Ragguagliare
domenica 2 marzo 2014
Il grattacielo invisibile
La Tower Infinity in Corea del Sud sarà il primo grattacielo al mondo che, per poche ore al giorno, fornirà una visuale libera del cielo dietro di esso. Il progetto, firmato dagli architetti GDS, utilizzerà una combinazione di tecnologia a LED e 18 telecamere HD apposte sulla facciata per dare l'apparenza che l'edificio sia invisibile da certi punti di vista. L'architetto si è affrettato a rassicurare che l'edificio rimarrà visibile agli uccelli e agli aerei. La torre di 450 m ospiterà sale di intrattenimento e rappresenta il terzo punto d'osservazione più alto del mondo.
Giaccherini
GIACCHERINI
Nato a Talla, in provincia di Arezzo, dall'età di 15 anni è
cresciuto stabilmente a Cesena. A causa di uno scontro con un
portiere avversario durante la militanza nel Bibbiena, ha subito
l'asportazione della milza. Sposato con Dania, ha due figlie di nome
Giulia Maria e Caterina.Tra i vari soprannomi affibbiatigli nel corso della carriera (La Pulce,Il Messi di Talla o Il Giak), il più famoso è diventato Giaccherinho, nomignolo nato ai tempi del Cesena e poi reso noto dal suo allenatore alla Juventus, Antonio Conte: «[...] se si chiamasse Giaccherinho sarebbe molto più considerato»
Esordisce nella massima serie il 28 agosto 2010, alla prima di campionato contro la Roma, nel pareggio per 0-0 allo Stadio Olimpico. La sua prima marcatura in A arriva l'11 settembre, alla seconda giornata, realizzando in contropiede la rete del 2-0 finale sul Milan. Il 6 marzo2011 segna la sua prima doppietta in Serie A nella vittoria per 2-3 contro la Sampdoria, realizzando 2 gol in 2 minuti.Il 15 maggio timbra la rete-partita contro il Brescia, regalando la salvezza aritmetica ai romagnoli; è questo il suo ultimo centro in maglia cesenate.
Juventus
Il 19 giugno seguente viene riscattato dalla società bianconera per 4 milioni e 250 mila euro. Il 23 ottobre il calciatore fa poi il suo esordio assoluto in Champions League, subentrando negli ultimi minuti della sfida di Copenaghen col Nordsjælland, pareggiata 1-1. Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria interna dei torinesi sul Palermo per 1-0, vince – con tre giornate d'anticipo – il secondo tricolore consecutivo.
Nazionale
Il 13 maggio 2012 viene chiamato per la prima volta in Nazionale dal commissario tecnico Cesare Prandelli. Il 10 giugno, a 27 anni, esordisce in azzurro giocando titolare nella partita d'esordio della competizione europea, pareggiata 1-1 contro la Spagna. Conquista con l'Italia la medaglia d'argento dell'Europeo, dopo la sconfitta 0-4 in finale ancora contro le Furie Rosse.
Utilizzato con regolarità nei mesi seguenti dal CT, il 16 maggio
2013 viene inserito da Prandelli nella lista dei 31 giocatori
pre-convocati per laConfederations Cup. Otto giorni dopo, nella
partita amichevole di Rio de Janeirocontro Haiti terminata 2-2, segna
la sua prima rete in azzurro dopo 19 secondi di gioco, diventando il
marcatore più veloce della storia della Nazionale italiana (battendo
di un secondo il precedente record de 1984 di Bagni). Il 22 giugno
dello stesso mese, sigla il suo primo gol azzurro in una sfida
ufficiale, nella sconfitta 2-4 in Confederations Cup contro il
Brasile, timbrando il momentaneo 1-1. A fine competizione vince con
l'Italia la medaglia di bronzo, dopo il successo ai rigori contro
l'Uruguay nella finale per il terzo posto; Giaccherini realizza uno
dei tiri dal dischetto che valgono il podio agli Azzurri.
Giaccherini è considerato uno dei
giocatori più forti al momento perchè dentro di lui vi è una
sterminata epicità che è difficile trovare in egual misura sulla
terra.
sabato 1 marzo 2014
Puggioni (il fenomeno)
PUGGIONI
Puggioni inizia a giocare a calcio nell'Angelo Baiardo; da qui viene acquistato dalla Sampdoria e vi effettua tutto il settore giovanile, vestendo la casacca blucerchiata per 9 anni dai Pulcini fino alla Primavera. Nel 1999-2000 viene promosso in prima squadra come terzo portiere. Contemporaneamente si impiega come operaio al porto di Genova, e riceve diverse convocazioni con la Nazionale Under-18, poi con l'Under-20.
Nella stagione 2000-2001 viene ceduto in prestito in serie C1 al Varese, dove è riserva di Stefano Sorrentino ed esordisce tra i professionisti il 1 ottobre 2000. L'anno successivo disputa un intero campionato con il Borgomanero in serie D, riuscendo a mantenere la porta inviolata per circa 700 minuti.
Nell'estate 2004 approda al Pisa; in breve ne diventa capitano e vi rimane per 3 stagioni, fino al gennaio 2007. Nelle prime 20 gare di campionato incassa solo 5 gol, ed è il portiere meno battuto d'Europa: record che a fine gennaio gli vale la chiamata dalla Reggina, con cui esordisce in Serie A il 4 marzo nella gara contro il Parma. In quei quattro mesi contribuisce alla salvezza della Reggina (partita con una penalizzazione di 11 punti), diventando cittadino onorario della città di Reggio Calabria il 27 maggio 2007.
Nel luglio 2009 si concretizza lo scambio di prestiti che vede approdare Puggioni al Piacenza e Mario Cassano arrivare a Reggio Calabria. A fine stagione i due effettuano il percorso inverso, e Puggioni torna alla Reggina, squadra per cui firma il prolungamento contrattuale fino al 2013. Nella stagione 2010-2011 disputa i play-off per la promozione in Serie A e viene eletto MVP dell'anno dal pubblico reggino.
Il 19 agosto 2011, dopo 4 anni sullo Stretto viene ufficializzato il suo passaggio al ChievoVerona, in serie A dove firma un contratto che lo lega alla società clivense fino a giugno 2014. Diventa titolare durante la stagione 2012-2013, dopo la cessione di Stefano Sorrentino al Palermo.
venerdì 28 febbraio 2014
Chupacabra
Chupacabra
Papaya
Papaya

Ha polpa soda e profumata, ch contiene un particolare enzima, la papaina; questo enzima ha la capacità di ammorbidire le carni, e infatti spesso la linfa della pianta, il succo del frutto o anche pezzetti del frutto venivano tradizionalmente utilizzati dalle popolazioni centro americane per questo scopo.
Le papaye si consumano quando sono di un bel colore giallo dorato, e vengono mangiate crude, o in marmellata, dopo aver levato la buccia e gli innumerevoli semi contenuti al centro del frutto.
Le papaye verdi vengono utilizzate cotte, spesso in piatti salati.
I semi di papaya sono commestibili ed hanno un sapore intenso e speziato; disseccati ed abbrustoliti possono venire utilizzati come pepe.
Avocado
Avocado

Si mangia crudo, a pezzetti o frullato; in genere è un frutto che si consuma con aggiunta di sale, come base di salse quali il guacamole, o in insalata. La polpa, di colore verdino o giallognolo, è cremosa e contiene molto olio.
Per mangiare un avocado è necessario inciderlo sul lato e, prendendolo con entrambe le mani dividerlo in due, svelando il grosso seme centrale; a questo punto se il frutto è molto maturo possiamo scavarlo con un cucchiaio ed utilizzare la pola frullata; se invece è meno maturo possiamo sbucciarlo con un coltellino e tagliarlo a fettine per un'insalata.
La polpa dell'avocado tende ad ossidare rapidamente se lasciata all'aria, quindi generalmente viene utilizzato con del succo di agrumi, che ne impedisce l'ossidazione.
Maracuja
MARACUJA
Il maracuja è il frutto di alcune varietà di passiflora, viene anche chiamato infatti frutto della passione; ne esistono due varietà, una gialla, delle dimensioni di una piccola arancia, e una viola, delle dimensioni di un mandarino. Sono piante di origine sud Americana, ormai diffuse da secoli in coltivazione anche in Asia, Nuova Zelanda e in gran parte delle zone tropicali del mondo, dove talvolta sono divenute delle piante infestanti.
Il frutto della passione si consuma quando la buccia comincia a perdere di turgore e la polpa diviene morbida, come avviene per le nespole o i kaki. A questo punto si incide con il coltello la buccia sottile e con un cucchiaio si estraggono semi e polpa, che si consumano assieme. Il sapore è decisamente molto aromatico.
Il frutto della passione viene utilizzato crudo, ma può essere usato anche per produrre marmellate, succhi di frutta, gelatine, gelati, creme.
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